RAFTING ADVENTURE LAO PRESENTE AGLI STATI GENERALI DEL TURISMO A FALERNA

Rafting Adventure Lao ha accettato volentieri l’invito a partecipare agli Stati Generali del Turismo in Calabria giunto per la prima volta anche agli operatori del settore e voluto fortemente dall’assessore regionale al ramo Fausto Orsomarso con la presenza dei dirigenti Antonella Cauteruccio e Antonino De Lorenzo.

Giovedì 31 marzo a Falerna, durante la prima delle tre giornate dedicate, l’assessore Orsomarso ha chiamato a raccolta gli operatori turistici calabresi per presentare loro il progetto “Calabria straordinaria”.

Uno slogan che deve diventare brand e contrassegno distintivo non solo da mettere in vetrina nei più importanti expo mondiali ma che mira soprattutto ad una riconoscibilità istantanea per il turismo sia di casa che estero e il simbolo scelto per rappresentare la nostra regione è un fiore tipico e speciale: la soldanella calabrese.

Tanti i progetti e le idee sul tavolo: innanzitutto una vera e propria programmazione in cui accoglienza turistica fa rima con marketing, mobilità, comunicazione, strutture ricettive moderne e funzionali, operatori qualificati.

Inoltre è stato ripreso un vecchio progetto della giunta Spirlì denominato “Terra dei Padri” che vorrebbe sviluppare il turismo delle radici ovvero accoglienza turistica di tutti quei calabresi sparsi nel mondo, emigrati di seconda e terza generazione che la Calabria non l’hanno mai visitata.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al turismo esperienziale dove noi di Rafting Adventure Lao puntiamo in modo particolare: attività outdoor come il rafting sul fiume Lao possono essere il volano per portare alla luce una Calabria diversa dai soliti clichè e che si candida a diventare meta sportiva ed esperienziale 365 giorni all’anno grazie alle tante attività possibili e al clima favorevole e mite.

In questo ambito, regioni come il Trentino ed il Veneto sono riuscite a fare molto bene negli ultimi anni e la Calabria ha tutte le carte in regola per fare ancora meglio: bisognerà essere costanti, migliorare quelli che sono i nostri punti di debolezza e aprirci ad un turismo estero che attualmente è quello che ancora un po’ manca nella nostra regione.